Allo "Stade de Suisse" conferenza stampa di Benitez e Gokhan Inler in vista del match di domani contro lo Young Boys.
Il primo a parlare è lo svizzero Inler: «Lo Young Boys è una squadra esperta, per me è una partita speciale perché sono nato qui vicino. Ci sono più di 20mila biglietti venduti per cui sarà una partita calda, perché il publbixo spinge la squadra al 100%. Il loro è un campo sintetico e per questo sarà una gara difficile, ma vogliamo fare bene perché ci teniamo all'EuropaLeague».
SU JORGINHO - «E' un giocatore tecnico, che sa palleggiare, è stato importante che quando è entrato abbia dato il massimo. Abbiamo palleggiato di più con lui in campo».
SUL CAMMINO EUROPEO - «Abbiamo vinto le prime due sfide del girone ma non siamo passati al turno successivo per cui dobbiamo essere ancora motivati nel match di domani. E' importante vincere. Le squadre svizzere? Si che le seguo ancora, seguo tutto il campionato».
SUL PARI CON L'INTER - «E' stata un'amarezza perché se vai due volte in vantaggio e subisci pari non puoi essere felice. Abbiamo rivisto gli errori e chiarito con il mister quello che non dobbiamo più sbagliare».
CRITICHE - «Non mi danno fastidio, quello che devo fare in campo è importante e ne parlo sempre con il mister. So che posso e devo migliorare, cosa posso fare e andare avanti. Cerco di lavorare e stare tranquillo».
CONCENTRAZIONE - «A Napoli si dice che ci vuole più cazzimma (ride) in certi frangenti, ma anche questo aspetto abbiamo chiarito dopo il match contro l'Inter, dobbiamo lavorare meglio sulla gestione del pallone».
OBIETTIVI - «Possiamo arrivare fino in fondo in ogni competizione, ma sappiamo bene che ogni partita è diversa dalle altre. Pensiamo a domani, poi ci saranno tante altre partite da giocare. Dobbiamo guardare partita dopo partita».
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