Tutto secondo le previsioni, e se poi l'amico Reja facesse pure lo 'sgarbo' alla Roma sarebbe tutto perfetto. Del resto Denis non può segnare solo quando vede l'azzurro, ogni tanto c'è anche il giallorosso. Alle 15 tutti con gli occhi sull'Olimpico, poi se va, va... Ma a prescindere dalla Roma, la prima buona notizia per il Napoli è già arrivata. Il successo della Juventus ci spinge 'potenzialmente' a -5 dalla Lazio, che poi tenuto conto dello scontro diretto dell'ultima giornata si può anche leggere come un -2. Le prospettive cambierebbero davvero tanto.
Però tutto dipende dal Napoli, e questo è ciò che spaventa di più. Cagliari è la sfida ideale (per via del gioco allegro di Zeman) e al tempo stesso peggiore che potesse capitarci. L'ambiente non sarà proprio amichevole, e visto quel che è successo negli ultimi due giorni la situazione sarà ancora più tesa. Zeman ha parlato di squadra choccata, il che può significare che ha la mente alla deriva così come può significare che tirerà fuori il massimo come mai prima d'ora. In attesa di scoprirlo, c'è comunque una verità da sottolineare: il Napoli è il Napoli e se gioca da Napoli, il Napoli vince. Abbiamo pronunciato il nome degli azzurri 4 volte in rapida successione volutamente, per ricordare alla squadra che chi va in Germania e "rottama la Volkswagen" con 4 martellate, poi non può fallire contro il Cagliari di Zeman (il boemo in casa non ha mai vinto in campionato). Specie se in ballo c'è un potenziale -2 dalla Lazio.
di Luca Marchesi