Andujar 7: Straordinario in un paio di occasioni, specie quella in avvio che avrebbe potuto cambiare volto al match. Poche colpe sui gol
Ghoulam 6: Gli tocca uno scomodissimo Caligiuri, che riesce a contenere il più delle volte. Altre invece si fa bruciare.
Britos 6.5: Si conferma su buoni livelli. Chiusure puntuali e grande presenza. In occasione dei gol non ha colpe.
Albiol 6: Non è una serata negativa, ma del duo di centrali è quello che fa peggio. Bendtner lo beffa un paio di volte, in compenso è suo un salvataggio sulla linea nel primo tempo.
Mesto 5: Disastroso sul gol di Perisic. Se lo perde spesso anche in precedenza. Serataccia.
David Lopez 5: Gira un po' a vuoto, anche se c'è da dire che i tedeschi salgono in tanti ed è difficile prenderli tutti. Si perde Klose in occasione del 2-1 tedesco.
Inler 5.5: Primo tempo pessimo, con tanti errori anche pericolosi. Nella ripresa fa un po' meglio. Ma poco.
Mertens 6.5: Primo tempo impalpabile. Nella ripresa parte fortissimo e segna anche il gol del raddoppio. Poi si rispegne.
Hamsik 5: Un'oretta in cui lascia davvero poche tracce.
Callejon 7: Comincia male, ma chiude il primo tempo votandosi al sacrificio in aiuto di Mesto. Nella ripresa rompe il ghiaccio in Europa anche grazie a una deviazione, poi per altre due volte è lui a provare a pungere.
Higuain 7: Un pallone gli arriva nel primo e sfiora il gol. Nella ripresa si mette al servizio dei compagni e confeziona due assist. Esce lui e il Napoli torna ad essere brutto. Non è un caso.
Entrati:
Insigne 6.5: Il pallone per Higuain, in occasione del 2-0, è illegale per quanto è preciso.
Zapata 5.5: Mezz'ora in cui fa a sportellate ma non si fa apprezzare granché. Sembra un po' arrugginito dopo due mesi di panchina quasi perenne.
Henrique sv
Allenatore:
Benitez 6.5: Fa bene a puntare sui migliori, e l'avvio sprint del Wolfsburg lo dimostra. Un Napoli infarcito di seconde linee probabilmente avrebbe iniziato a vacillare subito. Si arrabbia, a ragione, per un primo tempo in cui ci si consegna del tutto all'avversario, e per un finale che rischiava di far venire i brividi. L'obiettivo è centrato, comunque, e quindi applausi allo spagnolo.
di Stefano Mastronardi: @SteMastronardi
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