Non è ancora concreto, ma il rischio di vedere un Napoli costretto a giocare fuori città torna a profilarsi all'orizzonte. Come sottolinea Gazzetta dello Sport, il Napoli ha dovuto indicare Palermo come stadio di casa nei documenti per la licenza Uefa, mentre i tempi per l'inizio dei lavori al San Paolo sono slittati di 3 mesi. Devono infatti passare 90 giorni per l'ok del Comune al piano di ristrutturazione che il club dovrà presentare entro fine maggio ed anche i seggiolini, attualmente non a norma, non potranno essere sostituiti prima dei concerti di Jovanotti e Vasco Rossi che si terranno a luglio.