E poi dice che i napoletani sono scaramantici. Come riferisce il Corriere del Mezzogiorno, «la dirigenza ucraina ha chiesto espressamente alla Mirante - l'azienda di Capodichino che ha noleggiato il bus dove il team ucraino è salito a bordo all'aeroporto napoletano - che il suo conducente non facesse mai e poi mai retromarcia durante il percorso fino all'albergo sul lungomare dove il Dnipro ha alloggiato. Infatti i giocatori accompagnati in zona hanno poi dovuto fare un bel tratto a piedi per raggiungere l'hotel e soprattutto per evitare manovre evidentemente poco propizie».