Sembra un assurdo, ma è la verità. Il Napoli che fa una partita oscena a Parma ed esce dal Tardini con un pareggio che sa di sconfitta, in realtà sta messo meglio di una settimana fa.
Lo dice anzitutto la classifica. Abbiamo recuperato un punto su Roma e soprattutto Lazio, che ora è a +3. Ovvero la distanza che dovremmo cercare almeno di conservare da qui allo sconto diretto, per poi giocarci tutto all'ultima partita.
Lo dice il calendario. Fino a venerdì scorso pensavamo di dover vincere tutte le quattro partite fino alla fine. Adesso le patite da vincere sono tre. Sono meno di prima, e quindi stiamo messi meglio.
Lo dicono gli incroci. Sabato sera la Lazio va a Genova, sponda Samp. Ci va senza Marchetti e Mauricio e affronterà una Samp che ha appena schiantato l'Udinese. Ma soprattutto, Mihajlovic continua a sentire il fiato sul collo dell'Inter (-2) ed è quindi obbligato a vincere. Magari ci riuscisse...
Lo dice la speranza. Se la Lazio dovesse cadere a Genova, il Napoli battendo due giorni dopo il già retrocesso Cesena piazzerebbe l'aggancio. In questo caso avrebbe addirittura la possibilità di giocarsi un "bonus sconfitta" a Torino contro la Juve. A quel punto, infatti, anche perdere con la Juve non pregiudicherebbe nulla perché andremmo a -3 alla vigilia dello scontro diretto (sempre che la Lazio vinca il derby).
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)