Rischia di implodere il progetto Napoli, che un secondo anno consecutivo senza Champions proprio non lo reggerebbe. «Così, il presidente ha chiesto alla squadra di conquistare almeno il terzo posto - si legge su Gazzetta - Toni fermi, decisi, e l'impegno a tener fede ad una vecchia promessa di un premio in caso di qualificazione Champions, da elargire anche qualora sia necessario passare dalla porta secondaria del preliminare. Un ulteriore incentivo per motivare il gruppo».
Il premio previsto per il secondo posto verrà quindi pagato anche per il terzo. «L'umore di De Laurentiis - dicono i colleghi della rosea - dopo il ko in casa del Dnipro è logicamente tendente al nero, ma il presidente sa troppo bene quanto importanti siano gli impegni con Cesena (domani sera), Juventus e Lazio. Di conseguenza, non ha calcato troppo la mano con i suoi calciatori anche perché il rapporto con lo spogliatoio si è già sfilacciato in occasione dell'imposizione del ritiro e dunque non era il caso di riscaldare gli animi».