Nell'ambito degli accertamenti sulla vendita dei diritti televisivi per le stagioni calcistiche 2015-2018, secondo quanto si apprende dall'agenzia ANSA, i finanzieri del nucleo speciale Tutela Mercati, d'intesa con l'Autorità Garante della Concorrenza, stanno eseguendo in questo momento ispezioni a Milano e Roma presso le sedi della Lega Calcio di serie A e pay-tv. Le ispezioni stanno avvenendo nelle sedi della Lega Nazionale Professionisti, di Infront Italia, Sky Italia, Reti Televisive Italiane, Mediaset e Mediaset Premium.
L'ipotesi investigativa all'esame di Antitrust e Guardia di Finanza – riporta l'Ansa – è che l'esito finale della vendita dei diritti televisivi per le stagioni calcistici 2015-2018, espletata dalla Lega calcio nel giugno 2014, sia stato alterato da un accordo restrittivo della concorrenza. Tale accordo – sempre secondo l'ipotesi investigativa – sarebbe avvenuto fra i principali operatori attivi a livello nazionale sul mercato delle pay-tv, vale a dire Sky e Mediaset. La stessa Lega calcio, in violazione di disposizioni europee – ipotizzano gli investigatori – avrebbe favorito gli accordi.