Genny Tutino, per molti un predestinato, sta chiudendo il conto con la sfortuna che lo ha messo ko agli albori della sua carriera da professionista. L'infortunio non è del tutto alle spalle, ma ormai si viaggia verso il recupero. Il prodotto della "scugnizzeria" si racconta a Gianluca Di Marzio e noi vi proponiamo due passaggi: «Ero contentissimo di iniziare questa nuova avventura con i professionisti. Titolare alla prima partita… Inizialmente pensavo fosse qualcosa di meno grave. Mi sono rialzato e ho provato a correre ma il ginocchio non era stabile. Il dottore mi ha detto subito che poteva trattarsi del legamento crociato. Stavo male, ho pianto per 50 minuti da solo nello spogliatoio. Non ho mai avuto infortuni così gravi e non ero mai stato operato. L'intervento però è stato eseguito dal Dottor Mariani a Villa Stuart, il migliore in Italia e in Europa. Ero in buone mani».
TEMPI DI REPCUERO - «Sono riuscito ad accorciare un po' i tempi e tra poco potrò rientrare già in gruppo. Sono al secondo mese di riabilitazione. A dicembre giocherò qualche partita con la Primavera per riprendere il ritmo in vista di gennaio».
Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)