«Higuain nel bene e nel male», scrive Gazzetta dello Sport. «Grande attaccante, ma forse non grandissimo, anche perché lo stesso Higuain, in Argentina-Germania finale del Mondiale, sullo 0-0 si era mangiato il gol del vantaggio. Un attaccante «emozionale», nel senso che a dispetto dell'atteggiamento da duro il Pipita negli attimi di frontiera si emoziona e si impappina. Il rigore l'ha calciato male, di fretta, e il pallone ha sorvolato di brutto la traversa. Uno sbaglio da almeno 9 milioni, più altri 40 in caso di qualificazione alla fase a gironi. Un errore che rischia di diventare la foto di una carriera, Higuain l'incompiuto».