Reina firmerà oggi dopo che già lo ha fatto Valdifiori, e finora non c'è stata nessuna cessione. Il bilancio del mercato racconta, per adesso, che il Napoli rispetto a un mese fa è migliorato. Questo è un dato incontrovertibile. Certo, da qui a agosto tante cose potranno cambiare, ci saranno di sicuro delle cessioni ed è possibile che possano riguardare anche nomi eccellenti (Callejon, Mertens e Higuain), ma siccome nessuno di noi ha la palla di vetro dove scrutare il futuro, le uniche valutazioni portano a dire che in questo momento il Napoli sta investendo, e non il contrario.
Diventa allora illogico il diffondersi di malumori e scetticismi, e ancora di più le voci che parlano di ridimensionamento. Due giocatori in più... come si fa a parlare di ridimensionamento?
Si imputava al Napoli dello scorso anno l'aver lasciato partire uno come Reina. Ebbene, il portiere oggi ritorna. Si imputava al Napoli dello scorso anno uno squilibrio dovuto al centrocampo a due. Ebbene, con Sarri diventerà a tre e l'uomo in più sarà un regista, una figura da ricercare negli annali per rivederne uno in azzurro. Si imputava al Napoli dello scorso anno l'eccessiva presenza di stranieri in rosa. Ebbene, da quel che sembra ci sarà una svolta più italianista.
E allora, che ragione ha di esistere questo scetticismo? Per adesso nessuna. Di qui a un mese, poi, si potranno fare delle valutazioni più sensate e al limite si capirà se c'è o meno un ridimensionamento, ma per adesso non ha senso appesantire il clima attorno al Napoli. E' proprio quello di cui Sarri, Giuntoli e i volti nuovi hanno meno bisogno.
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
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