Benitez e Gargano fanno il loro ingresso in sala stampa.
E' Gargano il primo a parlare: "Stiamo giocando alla grande da qualche partita, se contro la Roma avessimo vinto 4-0 c'era poco da dire... domani vogliamo anche sfruttare il fattore campo. Il gioco c'è sempre stato, ma all'inizio non eravamo al top e magari non riuscivamo a fare quello che ci chiedeva il mister, e poi non eravamo per niente fortunati, poi la ruota ha cominciato a girare a nostro favore".
INSIGNE - "Riguardo Insigne (con cui è stato visto scherzare nella rifinitura, ndr) posso dire che sono contento per lui. Con l'esperienza imparerà a non arrabbiarsi quando arrivano i fischi, ma lui è napoletano ed è normale che certe cose le viva con grande passione... anche a me è capitato di sbagliare all'inizio perchè volevo sempre giocare".
IL RITORNO - "L'anno scorso vedevo il Napoli giocare e ne rimanevo affascinato. Ora che sono di nuovo qui sono ancora più contento di fare parte nuovamente di questa squadra. Il calcio che vuole Benitez è veloce e propositivo, come quello delle migliori squadre spagnole".
TRADIMENTO - "A qualsiasi tifoso avrebbe dato fastidio il mio passaggio all'Inter, per i napoletani è come se li avessi traditi. Io però con questa città ho un legame particolare visto che qui ho formato la mia famiglia e ho due figli napoletani".
RIVINCITA - "Perdere a Berna ci ha fatto bene sotto certi aspetti, perchè ci ha spinto a migliorare e non fare più certi errori".
IL COMPAGNO - "David Lopez si è inserito con grande maturità, ha la fiducia del mister e della squadra. Giocare a Napoli non è facile"
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