RAFAEL 6.5 - Viene sollecitato davvero una sola volta, ma pesa tantissimo perchè regala al Napoli il vantaggio dello scontro diretto sugli svizzeri. Due gare senza gol subiti, e l'autostima cresce.
MESTO 6 - La condizione fisica non è brillante, e lui saggiamente non chiede troppo a se stesso. Dietro va in affanno un paio di volte (grosse) nel finale, ma per il resto c'è.
HENRIQUE 6.5 - Anche lui ha ritrovato coraggio. Nel primo tempo sale spesso per cercare l'anticipo o l'intervento aggressivo. Da rodare, ma era logico che fosse così, l'intesa con Koulibaly.
KOULIBALY 6.5 - Solita sostanza là dietro, anche se un paio di amensie se le concede (specie in appoggio, dove è un po' troppo disinvolto).
BRITOS sv - Mezz'ora in cui non si vede granché, tranne nella circostanza in cui si oppone coraggiosamente a un tentativo svizzero e ci rimette la capoccia.
INLER 6.5 - Il Napoli fa la partita e questo gli permette di giocare tantissimi palloni. Lo fa con ordine, sprecando poco e dirigendo il traffico.
GARGANO 6.5 - Mascherato o non, la sua generosità resta sempre la stessa. Morde l'avversario sul nascere e infatti gli svizzeri raramente riescono ad affacciarsi dalle parti di Rafael.
INSIGNE 6.5 - Nel primo tempo si accende a intermittenza, ma quando lo fa sono dolori per gli svizzeri. Pecca di precisione, però. Cosa che accade anche nella ripresa.
DE GUZMAN 8 - Per tempismo ricorda il "primo Hamsik", quello che addirittura era costantemente il capocannoniere del Napoli. Meno simile a Marek quando si tratta di partecipare all'azione. Gli serviva una dose di elogi per rianimarsi dopo un periodo no, se li riesce a prendere tutti assieme in una serata magica.
MERTENS 6.5 - Anche lui, come Insigne, quando prende palla fa venire i brividi agli svizzeri. Prova spesso a dialogare con Zapata, ma non sempre i due ci riescono.
ZAPATA 6.5 - Voto da approfondire meglio. A livello teorico cerca di fare sempre la cosa giusta, il che è un grosso pregio. A livello pratico però non gliene riesce una che sia una... almeno fino a metà ripresa. Poi tira fuori un gioiello alla Weah: progressione abbattendo gli avversari e assist al bacio per De Guzman(che per un attaccante alla ricerca di gol è una rarità). Poco dopo il tiro è giusto ma Mvogo gli nega il gol. Nel complesso, quindi, non si può dire che sia stato fuori dal match. Anzi, ci sta dentro dall'inizio alla fine, anche se per un bel pezzo combina cose sbagliate. Però il valore specifico di quella progressione+assist è stato fondamentale.
ENTRATI:
GHOULAM 6.5 - Diligente in difesa (dove non lo sollecitano più di tanto) e intraprendente avanti. Dal suo piede parte il cross del terzo gol.
CALLEJON e HIGUAIN sv. Giocano poco, ma per una sera la scena se la prendono altri.
BENITEZ 7 - Il turnover spinto alla lunga gli dà ragione. Napoli ordinato, che rischia poco e dimostra di essere la squadra italiana con la mentalità più vicina ai canoni europei.
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