L'esigenza più forte, fino a ieri, era quella di andare sul mercato per reperire un terzino sinistro. Con Ghoulam che starà via per la Coppa d'Africa, e Zuniga che rimane un mistero circa i "se" e i "quando" tornerà a giocare, rinforzare quel ruolo era la priorità assoluta. Da oggi però le priorità diventano due, equivalenti quanto a importanza. Adesso occorre anche un esterno d'attacco. Restano Mertens e Callejon, e pur volendo adattare in quel ruolo De Guzman (esperimento già fatto e malriuscito) o Zuniga (ma torniamo a quanto detto poco sopra) la coperta resta sempre troppo corta.
Certo, un altro Insigne non è facile da trovare sul mercato, ma bisogna comunque sforzarsi per trovare qualcosa di simile. La pista straniera porta il nome di Ayew, che però è forse troppo attaccante (non ce lo vediamo a rincorrere l'avversario) e comunque già nel mirino di diversi club europei. Con lui si dovrebbe andare all'asta con diversi club inglesi. Dall'Olanda arrivano altri nomi, ma trattandosi di giocatori stranieri da far ambientare, forse fanno più al caso per giugno e non per gennaio.
La pista italiana invece conduce a Giovinco, per molti versi un "clone" di Insigne. Il problema è la maglia che indossa ora, perché la Juve non crediamo sia propensa a rinforzare una potenziale avversaria. Tuttavia, il piccolo fantasista è in scadenza e davanti alla prospettiva di perderlo a zero la Juve potrebbe decidere di cederlo per pochi milioni.
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
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