E' la vicenda Higuain a tenere banco su Gazzetta dello Sport: «Il presidente del Napoli avrebbe voluto legare a sé per un altro anno Gonzalo Higuain. Ma la risposta del fratello-procuratore è stata decisa. Il no a De Laurentiis racchiude l'insoddisfazione del giocatore che avrebbe voluto andare in Inghilterra a giocare in Premier, ma le pretese del presidente (97 milioni e mezzo, tanti quanti previsti dalla clausola rescissoria) hanno allontanato quei club che l'avrebbero voluto trattare (Arsenal e Manchester City), magari, sborsando anche 50 milioni pur di acquistarne il cartellino, ma non il doppio. Da Napoli, per il momento, non potrà schiodarlo nessuno».
Secondo la rosea Higuain i è messo al lavoro col massimo impegno, perché vuole dare al club la partecipazione alla prossima Champions. «Dopodiché - si legge - così come avvenne per Lavezzi e Cavani, verrà ceduto al miglior offrente. Alla base dell'insoddisfazione del giocatore ci sarebbero alcune indiscrezioni sulla sua vita privata. Poco gradite, perché messe in giro dagli stessi dirigenti napoletani».