Serve tempo. Le amichevoli estive ci aveano fatto sperare che il Napoli fosse già a buon punto nella ricostruzione post Benitez, e invece la sfida col Sassuolo, la prima del calcio che conta, ci ha riportato alla dura realtà. Per cambiare modulo, schemi e soprattutto filosofia di gioco non esiste bacchetta magica, ma occore una ricetta con tre ingredienti: lavoro, fiducia e pazienza.
Lo ha detto Sarri negli spogliatoi del Mapei, lo ha ribadito poco dopo Reina. Magari, sarebbe stato un bene se lo avesse sottolineato anche De Laurentiis, un cui cenno di fiducia mai come stavolta sarebbe stato gradito. Intanto Sarri e la squadra incassano credito dai tifosi, che a fine gara hanno comunque applaudito i giocatori. Questo sì che è un bel segnale. Il prossimo deve arrivare dal mercato e quello successivo dalla squadra, che domenica contro la Samp dovrà dare segnali di crescita, perché la fiducia è massima, ma non eterna.
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
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