Saranno pochini, questa sera al San Paolo. Per il debutto in campionato di Benitez, due anni fa, c'erano 40mila tifosi. Sarri probabilmente sognava qualcosa di simile. Paradossalmente, ne vide di più in occasione di Napoli-Empoli dello scorso anno, quando c'erano 30mila persone a tifargli contro. Stasera però è la sua serata, e ha già fatto capire che lui ragiona in modo più simile a un tifoso che non da tecnico, dicendo che è la squadra a dover portare dare la carica alla gente, e non il contrario.
Sarà, però un po' dispiace vedere che il partito degli scettici sia cresciuto così tanto dopo soli 90 minuti. Basta così poco per cambiare subito idea e passare dal "diamogli tempo" al "basta, il tempo è scaduto"? Certo, ci sta che il pubblico voglia avere qualche sicurezza in più prima di spendere dei soldi per un biglietto o un abbonamento, ma se per molti vale questo discorso, per molti altri è la critica fin troppo facile ad aver fatto perdere così in fretta la pazienza. Però il dubbio sorge: ma quel vecchio slogan delle curve: “al di là del risultatoâ€, era veramente sentito oppure era buono solo da cantare?
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
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