Quella che era cominciata come la settimana peggiore da quando è in azzurro, per Sarri si chiude con un trionfo sancito dai numeri. Cinque schiaffi assestati al Bruges in Europa (miglior risultato di sempre in ambito europeo per il Napoli), cinque schiaffi alla Lazio in campionato (altro record perché mai nella storia del Napoli un tecnico era riuscito a fare due volte di fila 5-0).
Dieci messaggi mandati - ahinoi - soprattutto a Diego, che doveva fare da illustre esecutore (i mandanti erano altri) della condanna che i signori dalla critica facile avevano già emesso ai danni del povero tecnico senza medagliette da appuntarsi sul petto.
Lui, invece, ha preferito ignorare le tonnellate di critiche, e dopo essersi guadagnato il diritto di rispondere a tono grazie ai risultati conquisati sul campo, s'è limitato solo a ricordare che «Diego è un mito che non si discute» e che gli avversari erano stati penalizzati una volta dal caldo e una volta dal lungo viaggio in Ucraina. Nel tranello della polemica lui non ci casca. Altro che inadatto alla grande piazza, questo ha capito meglio di tutti con chi ha a che fare... Avanti così, Maurizio.
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
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