Una lunga intervista pubblicata oggi da As ha come protagonista Callejon. Eccone alcuni estratti: "Ho sempre sperato di avere questa opportunità un giorno e ho lavorato tanto per questo. Dopo il Mondiale, quando Del Bosque ha parlato di rinnovamento, ho iniziato a crederci di più [...] In questo gruppo ci sono giocatori di altissimo livello, a me è stata aperta una piccola porta, devo sfruttarla al massimo [...] Goleador? A me è sempre piaciuto cercare la porta, a Madrid pur non giocando molto ho segnato diverse volte. Con Rafa Benitez a Napoli di più. Rafa mi ha chiesto di segnare tanto, ho lavorato per migliorare questo aspetto e sono diventato anche più egoista vicino la porta... Il primo anno a Napoli ha segnato quindici gol, e anche ora sto segnando tanto. [...] Per riuscirci devi capire dove il gioco si sta per sviluppare, sapere se il compagno andrà in verticale [...] I gol in Italia valgono come quelli in tutto il resto del pianeta, ma è vero che si deve lavorare di più perché le difese sono compatte, spesso con cinque uomini [...] Perché in Italia ho fatto così bene? Credo sia una questione di fiducia. Io ho sempre creduto nelle mie capacità, e continuo a crederci [...] Mi manca la Spagna, la Lega, i miei amici, la mia famiglia. E' normale, come potrebbe essere diversamente? [...] Mourinho e Benitez? Il primo mi ha insegnato a essere un vincitore, mi ha motivato molto. Benitez è molto meticoloso, guarda tanto ogni aspetto del gioco. Lui è appassionato di tattiche e mi ha fatto crescere sotto questo aspetto. [...]Mou? Sì lo sento ancora, anzi è stato tra i primi a congratularsi con me per la convocazione. [...] Del Bosque? ti trasmette serenità., è molto pacato.
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