Nel giro di una settimana è riuscito a sfatare due personalissimi tabù, regalando altrettante gioie ai tifosi azzurri. Lorenzo Insigne non aveva mai fatto gol alla Juve, e ci è riuscito. Ma Lorenzo Insigne non aveva neppure mai fatto una doppietta in serie A, e a Milano ci è riuscito. E' indiscutibile che ci sia scritto il suo nome nei due successi che hanno mandato in soffitta tutti i residui dubbi riguardo al nuovo corso Sarri.
Ed appartiene al romanticismo del calcio il fatto che ci abbia pensato proprio un ragazzo della profonda provincia napoletana che poi, con le sue giocate, ha saputo mettere a tacere i soliti cori idioti sommergendoli con gli applausi del pubblico avversario.
Lorenzo ha sempre dimostrato di avere le spalle forti, quelle che lo hanno aiutato a mandare giù i fischi dei propri tifosi, che non comprendevano fino in fondo quanto sfiancante era il compito cui lo sottoponeva Benitez per poter poi arrivare lucido vicino la porta. Quelle stesse spalle forti lo hanno aiutato anche dopo una sciagurata sera di novembre, quando il legamento ha fatto di colpo crack. "Quando tornerà sarà come prima o no?", ci si chiedeva.
La risposta è arrivata, e adesso si sfrega le mani Sarri, che sa di avere tra le mani il migliore giocatore italiano in circolazione, e pure Antonio Conte, che confida in Lorenzo per risolvere il mal di gol che affligge la Nazionale. ma chi gode di più è il tifoso napoletano.
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
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