La sfida con la Fiorentina presentava tre grosse insidie per il Napoli. La prima era la Fiorentina stessa, perché squadra scorbutica e per nulla emozionata dal primo posto; anzi se è possibile anche più spavalda per via della vetta. La seconda insidia era la sosta, che rischiava di far perdere l'inerzia giusta agli azzurri, sui quali gravava peraltro la pressione di dover vincere, cosa che poi era il terza grossa insidia del match di ieri.
Il Napoli di Sarri ha però risposto presente. E lo ha fatto da big, ovvero con cuore, grinta e più voglia dell'avversario. Una prova di grande maturità da parte del gruppo di Sarri, che ormai è sempre più - giustamente - nel cuore dei tifosi azzurri. Ma, cosa ancora più importante, ha conquistato i suoi giocatori. Basta vedere Higuain in campo per capire quale spirito abbia trasmesso il tecnico agli azzurri.
Napoli da Scudetto allora? Con le big di sicuro sì, visto che finora le ha stese una dopo l'altra. Il punto è che per vincere il tricolore bisogna essere grandi anche contro i piccoli. E allora ecco che diventa banco di prova prezioso il prossimo ciclo di partite, che si aprirà e si chiuderà con le trasferte a Verona. In mezzo ci saranno una sfida a Genova e due interne con Palermo e Udinese. Una candidata allo Scudetto da questo blocco dovrebbe trarre, se non il massimo, diciamo una dozzina di punti. Il prossimo mese ci dirà se il Napoli è in grado di farlo.
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
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