Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis parla a Radio KissKiss: «E' una sfida importante perché archiviando la pratica subito anche per poter sperimentare nelle ultime due partite qualcosa di nuovo e usare qualcuno che non trova spazio».
SARRI. «Non farei paragoni con Benitez perché sono sempre antipatici. Sarri si sta facendo scoprire e apprezzare per un gioco che è tutto suo, che ha studiato e perfezionato negli anni. Poi quando hai a disposizione dei giocatori eccezionali è ancora più bello vederli mettere in atto certi concetti».
UN CORPO SOLO. «Questo Napoli sta prendendo sempre più coscienza del proprio valore e di quello che può fare. Lavora e gioca come un corpo solo».
REGISTA. «Finalmente dopo tanto tempo abbiamo un regista. Siamo pure fortunati perché o ne cercavo uno e ne ho trovati due... Quando leggo che vogliono fare tornare Pirlo per 6 mesi, allora vuol dire che giocatori come quelli che abbiamo noi non se ne trovano in giro».
JORGINHO. «Gli auguro di essere convocato in Nazionale perché se lo merita. non so come giocherebbe l'Italia, però se Conte utilizzava Pirlo, e con questo non voglio fare paragoni tra lui e Jorginho, però se utilizzava Pirlo allora Jorginho può essere utile alla Nazionale».
SARRI. «E' una persona umile ma tosta allo stesso tempo. Si sa porre nei confronti del prossimo e mi è sembrato una bella persona, il che è raro nel mondo del calcio».
SCOMMESSE E ESPERIENZA. «Dobbiamo smettere di pensare che uno che viene dalle serie minori sia uno sfigato, dobbiamo smettere di non guardare ai campionati minori, a quello che si trova nelle serie minori, anche perché questi campionati vengono 'pagati' dalla serie A e allora dobbiamo sfruttarli. Sono un bacino per giovani, per allenatori, per giocatori. Che uno stia in serie C non vuol dire che non possa arrivare in serie A e fare bene. Anzi, sono utilissimi per fare emergere i giovani anche perché sennò finiremo per fare squadre solo di 27-28, o ultratrentenni».