Dries Mertens ha parlato a Radio KissKiss: «Contro il Torino volevamo cominciare l'anno col piede giusto. Non era facile ripartire bene dopo la sosta».
OBIETTIVI. «Marek ha detto che non dobbiamo parlare ma agire, ed ha ragione. Dobbiamo pensare soltanto a noi stessi, non alle altre squadre. Pensiamo al Frosinone, dobbiamo vincere perché se lo fai in casa e poi non riesci a farlo fuori non ottieni niente».
EUROPA. «Quello che abbiamo fato nel girone non conta più. Dobbiamo pensare soltanto al Villarreal e rimanere attenti e concentrati».
BELGIO. «Stesso discorso. Siamo contenti di essere primi nel Ranking UEFA perché è una cosa bella per un Paese piccolo. Però non abbiamo vinto nulla, e quindi all'Europeo dovremmo darci da fare. La sfida con l'Italia? Spero che dall'altra parte ci siano Insigne, Jorginho, Valdifiori e Gabbiadini».
NAPOLI. «Ha rappresentato un grande cambiamento, ma sono felice della scelta fatta in passato. Per il Napoli questo è un anno importante, spero di contribuire anche io a centrare traguardi importanti»
DRIES TEAM. «Non era facile trasferirsi da giovane in un'altra città con la fidanzata. Se sono quello che sono lo devo ai miei genitori e ai miei amici che spesso vengono qui: con mia moglie abbiamo già trovato i nostri spazi».
TIFOSI. «Sono importanti per noi, possono aiutarci».
HIGUAIN. «Lui è forte, ma tutta la squadra conta. Siamo in 25 e dobbiamo agire come gruppo, che è la cosa più importante. Stare diversi ani assieme ti migliora, e questo è successo a noi. Anche grazie al ritorno di Pepe Reina».
AUGURI. «Auguri ai tifosi? Auguro buon anno e tanto divertimento!».