Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica. Ecco un estratto: «Sarri ha offeso tante persone, tanti poveri ragazzi che in Italia o in altre parti del mondo vengono presi in giro. Poi capita che qualcuno si suicidi perché non ce la fa più. Quante volte abbiamo letto di storie simili? Non sono il paladino di nessuno. Però come si fa, dai, a sentire ancora queste cose? Siamo nel 2016».
LO SCERIFFO. Davvero eroica la scena che descrive poco dopo: «Lui insultava e faceva pure il gesto con la mano. Sono entrato nello spogliatoio, solo contro tutti loro e lui faceva ancora lo sbruffone: “E vabbè scusa, t'ho chiesto scusa, che vuoi ancora?»
DECIDO TUTTO IO. Mancini pretende anche di decidere cose Sarri avrebbe dovuto dire in tv: «Pare che ne avesse già fatte, di battute simili. Poi ha peggiorato tutto con quello che ha detto in tv. Cosa avrebbe dovuto dire? La cosa più semplice del mondo: “Ho detto delle fesserie, mi scuso†e finiva lì. Invece è andato a fare il simpatico, dicendo che mi aveva chiamato “democristianoâ€. Così ha offeso pure i democristiani… Un livello basso, ma veramente basso».
IL GIUDICE. Infine, non contento, fa "appello" contro la squalifica beve di Sarri, e attacca pure De Laurentiis: «Come finirà? All'italiana, no? Due giornate di squalifica e via… Piuttosto le chiedo una cosa: dal Napoli non dicono niente? Il presidente del Napoli non ha nulla da dichiarare?».