Il caos attorno alla vicenda Sarri-Mancini non si placa.
O almeno, se dal lato Napoli la cosa sembra essere chiusa e risolta, dal lato Inter qualche questione è rimasta ancora in sospeso.In particolare, c'è la vicenda relativa alla presunta e probabile bugia di Mancini, che nega uno sfogo avuto con un collega di Gazzetta anni fa. Proprio Alessio Da Ronch, il collega della rosea, è stato chiamato dalla trasmissione 'La Zanzara': «Mi chiamò 'frocio', confermo. Però non per questo ho mai pensato che fosse omofobo. Minacciò anche di picchiarmi e io ero pronto alla rissa, perché sono fumantino. Poi però intervenne un collega. Quello che ancora oggi mi fa arrabbiare è che in quel momento io pensai di aver scritto una cavolata sul giornale, e invece la cosa è risultata vera e quindi mi dispiace che dopo 15 anni ancora non mi abbia chiesto scusa».