La verità fa sempre male. E allora la Gazzetta preferisce passare al contrattacco. Franco Arturi, editorialista della rosea, commenta così la vicenda Srri-Mancini: «Si è già detto cosa condividiamo dell'uscita di Sarri: niente. E di che cosa si deve vergognare: di tutto. Come meridionale di nascita e simpatizzante del Napoli trovo ridicolo e avvilente che quanto è successo possa essere ricondotto a manovre contro la squadra o addirittura il Sud. Un vittimismo grottesco, fatto apposta per voler rimanere piccoli così».
Piccoli così? Più o meno come un giornale che ha una notizia in casa (la vicenda Da Ronch), ma lascia che siano gli altri a darla, magari sperando che non lo facessero.