Jenny Darone, moglie di Lorenzo Insigne, ha parlato al Corriere del Mezzogiorno della rapina subita sabato sera: «Purtroppo sono cose che capitano, e succedono non soltanto a Napoli ma ovunque. Bruttissima esperienza che solo chi subisce può comprendere cosa si prova. In quegli attimi ti passa di tutto per la mente. Ho pensato soprattutto ai miei figli, e l’unica cosa che speravo era quella di tornare a sa mia per poterli riabbracciare».
IL PRECEDENTE. «Non è la prima volta che ci succede una cosa simile. Lo scorso anno ci era infatti già capitato in via Marina. Con lo stesso sistema. Però in quell'occasione però fummo fortunati perché presero solo l'orologio di Lorenzo, ma dopo averlo riconosciuto glielo restituirono. Stavolta invece è andata diversamente. Lorenzo ha detto di non preoccuparci e che avrebbe dato tutto ai rapinatori. La mia amica ha anche detto: ma avete capito chi state rapinando? Lui è Insigne. A quel punto, uno di loro ha detto: ‘sì, facci un gol lunedì a Firenze’. Sia io che Lorenzo adesso siamo sereni. Sono cose che devi superare».
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