Durante Radio Goal è intervenuto l'ex centrocampista del Napoli, Gianni Improta: «Maradona è stato il più grande, mi vengono i brividi solo a pensarci perché con lui ho vissuto ricordi belli e giornate indimenticabili, visto che frequentava il mio locale sportivo. Ricordo un aneddoto che nessuno conosce, per farvi capire com'era: un giorno suo fratello giocava a calcetto ma a un certo punto scoppiò una rissa in campo, Diego era fuori ad assistere alla gara e si buttò nella mischia. Quando tutto finì lo presi in disparte e gli dissi di evitare queste cose e siccome aveva scatenato questa situazione, gli chiesi di andare a chiedere scusa. Diego venne fuori chiese scusa, però per un anno non venne più da me. Dopo un anno mi fece chiamare dal suo preparatore Gianni Signorini, a cui dissi che per Diego il mio club era casa sua. Diego tornò da me a frequentare il club e Signorini in quel periodo lo allenava sulla forma fisica con il tennis. In quel periodo giocava partite di calcetto memorabili, con una intensità tale che gli permetteva di stare in condizione fisica ottimale».
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