Il centrocampista del Napoli, Jorginho, nel corso della lunga intervista concessa a Il Mattino, ha rivelato un retroscena riguardo al suo passato: «Da piccolo giocavo trequartista, talvolta pure seconda punta. Quando andai a Guabiruba, a 180 km dalla città in cui sono cresciuto, conobbi un allenatore italiano, Mauro Bertacchini, che lì ha portato lezioni di scuola europea e mi disse che avevo tutte le caratteristiche per giocare davanti alla difesa. Io avevo qualche perplessità perché in Brasile non era proprio così diffuso quel ruolo. Lui ci disse che avremmo giocato con un 4-3-1-2 che nessuna squadra metteva in campo. Perché da noi, il centrocampista che sta davanti alla difesa deve fare interdizione, contrastare, mica creare gioco».
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