Gli azzurri di Rino Marchesi avevano ormai ipotecato il quarto posto e la conseguente qualificazione in Coppa Uefa, mentre i rossoblù erano alla disperata ricerca di punti salvezza. Il Napoli, sotto nei primi minuti, piazzo un uno-due micidiale che ribaltò il punteggio. Agli azzurri basava solo un punto per la UEFA, mentre il Milan che contendeva la salvezza al Genoa, intanto vinceva a Cesena.
Fu allora che accadde l'impensabile: il San Paolo cominciò tifare Genoa, e quando arrivò il 2-2 a tempo scaduto su errore del portiere azzurro Castellini, esultò. A fine gara giocatori e dirigenza del Genoa ringraziarono questo non frequente gesto del San Paolo, e da allora si costruì un gemellaggio che dura da 34 anni.
Il segno del destino
Nel 2007 il destino si divertì, poi, a mettere le due squadre una di fronte all'altra per contendersi la promozione in serie A. Ma il pareggio 0-0 mandò i fratelli in Paradiso assieme, con alcuni giocatori che disputarono gli ultimi secondi con magliette alla rovescia o addirittura in mutande, per scrivere il finale più bello del film.
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