Il capoultrà del Napoli, Massimiliano Mantice, è stato assolto a Roma dall'accusa di aver ritardato l’inizio della tragica partita Napoli-Fiorentina del 3 maggio 2014, prima della quale Ciro Esposito fu colpito a morte da Daniele De Santis a Tor di Quinto. Secondo i giudici il ritardo non fu provocato dalla sua presenza sulla rete di recinzione della curva dello stadio capitolino. La Procura di Roma aveva chiesto un anno e 8 mesi.
Gennaro De Tommaso con rito abbreviato, nei mesi scorsi, era stato invece condannato a due anni di reclusione.