Anno 1981. Il Napoli dice addio allo Scudetto perdendo incredibilmente in casa un match contro l'ormai spacciato Perugia per 0-1 (autogol di Ferrario). Della squadra umbra faceva parte Antonio Di Gennaro, oggi opinionista Mediaset, che spiega così al Mattino: «Il Napoli fa bene a non mollare, nonostante tutto. Però attenti che Delneri sembra aver dato una energia in più all’Hellas. Il colpo di Bologna può essere un segnale, però è chiaro che anche senza Higuain, il Napoli è nettamente superiore. Però giocare contro chi ha già un piede e mezzo in serie B nasconde tante insidie. Loro possono permettersi il lusso di giocare senza pensieri. Io ne so qualcosa: ero in quel Perugia che nell’aprile dell’81 sbancò il San Paolo con un autogol di Ferrario. Feci proprio io un traversone innocuo dopo meno di un minuto che finì in gol dopo quella deviazione. Poi gli azzurri sbagliarono l’incredibile, ma anche Malizia, il nostro portiere fece una prova strepitosa. Deve scendere in campo senza avere l’angoscia di dover vincere la gara nei primi 10 minuti. Le partite non sono mai semplici, pure quelle contro una squadra come il Verona che è in fondo alla classifica».
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