La sua esultanza è ormai tipica, nonostante la giovane età . Corre in avanti con le mani incrociate sul petto, come delle piccole ali. Milot Rashica non ha neanche 20 anni (li farà a giugno) ma ha già personalità . Gioca in attacco, nel Vitesse in Olanda, e ricorda parecchio Dries Mertens. Attaccante esterno, che a differenza del belga non preferisce agire a sinistra, ma che può fare anche il trequartista. Ciò che gli viene meglio, però, sono i gol. Il nazionale albanese di reti ne ha sette in campionato (27 presenze) e gli assist sono 6. Non male.
È ALBANESE COME HYSAJ, e non a caso il terzino azzurro - che lo conosce molto bene - ha speso qualche parola su di lui. Anche Gianni De Biasi lo conosce, avendolo convocato una volta ma con l’intento di coinvolgerlo più decisamente nel giro della prima squadra. Rashica ha incantato il Napoli, ed è un’idea per l’attacco del prossimo anno. Chi gli farà posto? Forse nessuno, perché l’albanese rientra nel discorso dei giocatori di prospettiva da prendere subito (costa poco, intorno ai 5 milioni) e magari può crescere altrove, in attesa di esplodere come ha fatto Mertens, il suo “sosia†tatticamente parlando, che a Napoli arrivò già grandino. Rashica invece è uno di quei giovani che stuzzicano Giuntoli. Un ragazzo che può venir fuori in fretta e stupire. Anche in una grande piazza
Fonte: Il Roma