Il bomber interista Mauro Icardi è stato a un passo dal vestire la maglia azzurra, ma poi tutto è saltato all'ultimo istante. Lo dice a Radio Crc Pino Letterio, membro dell'entourage di Icardi: «Ai tempi della Samp fu vicinissimo al Napoli, in quel periodo c'erano sull'argentino Juventus, Inter e Napoli tutte interessate. Fu vicinissimo a chiudere con gli azzurri, ma poi Moratti fu più veloce a chiudere e Icardi non aveva preferenze. Per il ragazzo Napoli andava superbenissimo, noi parlammo con De Laurentiis, con Bigon, Chiavelli e il Napoli era d'accordo con la Sampdoria, soltanto che fu più veloce Moratti a chiudere la trattativa».
Higuain e Icardi
«C'è una differenza ambientale tra Icardi e Higuain, perché sono due fenomeni ma la mole di gioco dell'Inter non può essere paragonabile a quella del Napoli, le occasioni da gol che capitano al Pipita grazie a Sarri sono differenti da quelle dell'Inter. Detto questo, Higuain è mostruoso e non si discute. Icardi è una punta da ultimi 16 metri, ha bisogno di essere servito in una certa maniera».
Il futuro di Icardi
«E' il capitano dell'Inter, è una cosa bellissima per lui a 22 anni: Napoli ha fascino, giocherà la Champions però in questo momento si sente l'erede di Zanetti e questo ha un peso incredibile. Non ha la minima intenzione di cambiare maglia».