Come avevamo previsto una settimana fa, Gazzetta fa la bandieruola: se dopo il successo col Verona aveva magnificato l'attacco azzurro scrivendo che non era solo Higuain, oggi invece si legge il contrario: «Milano, dunque, ha confermato l’idea di sempre: senza Gonzalo Higuain è difficile competere. Era stato bello vincere facile contro il Verona. Era stato facile esaltare il tridente offensivo per i tre gol realizzati, come era stato deciso il giudizio di parte della critica, convinta che l’assenza del Pipita non avesse creato problemi seri. E, invece, il danno è stato notevole, la notte di San Siro ha evidenziato la poca incisività dei tre attaccanti».
E vai con le accuse...
«Gabbiadini non ha mai toccato palla. Insigne, uscendo, ha contestato la scelta dell'allenatore. È mancato un po’ ovunque, il collettivo di Sarri. In attacco, soprattutto, ma anche in difesa, dove ha prevalso la mediocrità e a centrocampo, dove il solo Allan ha provato a reagire all’azione incessante dei mediani nerazzurri. Ma è stato lì davanti che l’azione è stata fragile, quasi inconsistente. Lì, dove in genere agisce e concretizza il Pipita, l’uomo senza il quale il Napoli ha dimostrato di essere un buona squadra ma, sicuramente, non in grado di poter competere con la Juventus».