Sull'edizione napoletana di Repubblica si legge del duello che hanno vissuto Napoli e Juve negli ultimi mesi: «Manca l’ultimo e decisivo sforzo, da cui il Napoli non può prescindere per mandare felicemente in archivio il suo superlativo campionato: tutt’altro che rovinato dalla resa finale nel braccio di ferro contro la Juve, impari soprattutto fuori dal campo. I 9 punti di distacco dai bianconeri sono perfino pochi, tenendo conto delle strutture, del budget e dell’organizzazione assai diverse dei due club.
Soltanto un’impresa storica, in mancanza di un suicidio dei rivali (che non c’è stato...), avrebbe permesso agli azzurri di mettere le mani sul terzo scudetto. Sarri e i suoi giocatori non devono dunque sentirsi in colpa per avere solo sfiorato l’obiettivo: dopo aver fatto sognare per mesi e a occhi aperti tutta la città . Il contraccolpo, oltre a essere immotivato, è un handicap che il Napoli non si può permettere: alla vigilia delle cinque finalissime che valgono il ritorno dalla porta principale in Champions».