La sfida dell'Olimpico sarà anche quella tra Francesco Totti e Lorenzo Insigne. Da una parte la diventare bandiera di una città che va via via ammainandosi, dall'altra chi spea di imitarne il percorso all'ombra del Vesuvio.
E' su questo parallelismo che gioca Corriere del Mezzogiorno alla vigilia di Roma-Napoli. Insigne e Totti sono separati da 15 anni e oltre 200 gol. «"Vuole diventare il Totti di Napoli", è una frase più o meno ricorrente dall'entourage del giocatore, che sottende ad un rapporto tra il giocatore e il club che - si legge - dovrebbe allungarsi a vita. Le bandiere del calcio si contano sulle dita di una sola mano, Totti è la testimonianza italiana. Insigne, per ora, è lo scugnizzo di Napoli. L’unico che appartiene al patrimonio genetico della città . E domani all’Olimpico, nella sfida che vale un posto nella Champions diretta, dovrà dimostrarlo, sfidando il capitano di sempre per capire per davvero cosa significa essere l’idolo incontrastato di una tifoseria».