All’andata aveva reso innocuo Higuain con una prestazione difensiva magistrale, al ritorno Rudiger rischia di non esserci, o quantomeno di non essere al top della condizione per vedersela con il bomber al rientro dopo i tre turni di squalifica. L’allarme è scattato ieri a Trigoria, il tedesco ha accusato un risentimento al flessore della coscia destra e non ha potuto sostenere l’allenamento con i compagni. Qualcosa in campo l’ha fatta comunque, il che vuol dire – come verificato poi dagli esami strumentali – che un danno vero non c’è, la lesione è stata scongiurata, perciò Spalletti mantiene viva la speranza di schierare il suo titolarissimo nella retroguardia anti-Napoli.
Oggi saranno valutate le condizioni del giocatore e il provino finale potrebbe arrivare proprio qualche ora prima del fischio d’inizio all’Olimpico. In attesa di capire se Rudiger riuscirà a stringere i denti, si scaldano in due: Zukanovic è stato scelto dal 1’ a Bergamo a conferma che Castan parte ancora dietro nelle gerarchie, ma c’è anche l’opzione De Rossi in difesa. In tal caso, si scioglierebbe il ballottaggio a centrocampo in favore di Keita, che farebbe il regista tra Nainggolan e Pjanic. Il bosniaco è tornato in gruppo ed è pronto a tornare titolare. Il connazionale Dzeko dovrebbe invece andare in panchina anche stavolta, ma ieri Spalletti l’ha provato con i titolari e non è escluso che alla fine possa cambiare idea e schierarlo dall’inizio al posto di El Shaarawy.
Fonte: Il Tempo