Il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi, che ha avuto come tecnici sia Spalletti che Sarri, ha parlato alla Gazzetta dello Sport prima di Roma-Napoli: «Di sicuro non immagino uno 0 a 0. Immagino un pareggio. E non è certo una bella notizia per Spalletti. Luciano non smette mai di studiare. Nell’anno in cui è stato fermo è andato in giro a guardare i più bravi. Ci sono suoi colleghi che magari hanno vinto un titolo e si sentono fenomeni. Come se il calcio finisse con loro».
Corsi parla di Sarri
«È un maniaco di pallone. Vive per il calcio. E insegna un calcio nuovo. Che spero diventi un modello di riferimento per il calcio italiano. Schemi su calci piazzati? Sono una ventina, garantisco io».
Differenza tra Napoli e Juventus
«Lo confesso, a inizio stagione ero preoccupato per Sarri. Avevo paura che non sarebbe riuscito a convincere i campioni partenopei ad accettare il suo calcio che è tutto allenamenti e sacrificio. Invece, dopo un mese Higuain era già innamorato di Maurizio. Il Napoli poteva vincere lo scudetto. Ma non è colpa di Sarri o dei giocatori, bensì dell'ambiente. Quello bianconero regala 10 punti in più alla Juve. Un Higuain con la maglia della Juve non sarebbe esploso beccandosi tre turni di squalifica. C’è troppa pressione intorno alla squadra».