Era arrabbiato De Laurentiis, ma non con i suoi giocatori, bensì con il destino che lo ha fatto uscire ancora una volta sconfitto dalla "sua" Roma. Colpa di un solo tiro, giunto - come a Torino - quando ormai non c'era neppure più il tempo materiale per riorganizzarsi e pensare di rimontare. Che beffa.
De Laurentiis non vuole mollare
Alla fine del match, come racconta Il Mattino, De Laurentiis era nero ma senza neppure sapere con chi prendersela. «Ha gli occhi rossi che sprizzano rabbia - si legge - Forse è la paura, la grande paura di non arrivare secondo, di dover ancora vivere l'angoscia di una estate in attesa del preliminare di Champions. Forse l'ira per aver perso ancora una volta qui all'Olimpico, nella sua Roma».
De Laurentiis carica la squadra
Tuttavia, De Laurentiis è tutt'altro che emotivo nell'affrontare lo spogliatoio, dove a fine gara è sceso per guardare i suoi giocatori e il suo allenatore. E soprattutto non ha perso l'ottimismo. «Ha visto troppi sguardi rivolti verso il basso - riferiscono quelli de Il Mattino - troppi occhi spenti. E allora ha voluto dare la scossa. Ha urlato: "Forza ragazzi, tanto le vinciamo tutte e tre. State sereni, il secondo posto non ce lo toglie nessuno".