L'ex diggì del Napoli, Pierpaolo Marino, ha rilasciato alcune dichiarazioni aI Mattino, dal momento che quella tra Napoli-Atalanta per lui è una sfida dal sapore speciale, essendo stato un ex di lungo corso sia di un club che dell'altro. «Faccio fatica a trovare delle grosse insidie che il Napoli possa trovare domani sera nella sfida contro l'Atalanta. Se si giocasse a Bergamo potrebbe essere un problema, ma i nerazzurri fuori casa non hanno mai brillato in questa stagione, e poi questa settimana è stata all'insegna dei festeggiamenti per la salvezza. Credo che solo il Napoli possa creare un ostacolo a se stesso».
Asse di mercato
«Tra i giocatori dell'Atalanta che sono già pronti al salto c'è di sicuro Sportiello. Sono stato io a imporlo al club, perché ho subito capito che per carattere non aveva paura di nulla. Ha personalità ed è freddo».
L'ex nerazzurro Grassi
«Secondo me Sarri l'ha gestito benissimo. L'investimento di gennaio è chiaramente in ottica futura, visto che Grassi ha pochissime partite in serie A sulle spalle. Giusto attendere il momento giusto per gettarlo nella mischia. Il Napoli, quando lo ha preso, era primo in classifica. E lui francamente non poteva essere considerato già in grado di giocare per una squadra così forte».
Il contratto di Sarri
«Avrei già affrontato il discorso del rinnovo, fossi stato in De Laurentiis. E lo avrei fatto nel momento più caldo della stagione perché avrebbe dato uno stimolo in più a tutti, anche alla squadra. De Laurentiis preferisce rinviare a fine stagione, secondo me, perché è consapevole che ci sarà da discutere. Lui per primo sa bene che non potrà esercitare l'opzione basta perché il vecchio contratto non ha più senso. E preferisce non avere un braccio di ferro con il campionato in corso».