Qualche settimana fa, i colleghi senegalesi di Télé Futurs Medias sono stati a Napoli per realizzare un servizio su Kalidou Koulibaly, incentrato in special modo sugli episodi di razzismo che accaddero qualche tempo fa a Roma. «Napoli è super, è magnifica e ho finalmente scoperto cosa significa mangiare la vera pizza napoletana. Scherzi a parte, è bellissimo lavorare con Higuain e tanti campioni è uno stimolo costante perché ti spinge a lavorare ogni giorno per arrivare al loro livello».
La telefonata di Benitez
«Quando ha ricevuto la telefonata da Benitez ero a cena con mia moglie e pensai che fosse un mio amico che di solito mi fa degli scherzi. Risposi a Benitez: "Dai smettila, non prendermi in giro", e misi giù. Questo numero richiama nuovamente e ripeto "non prendermi in giro" e rimetto giù. Poco dopo mi ha chiamato il mio agente e mi ha detto: "Guarda che ti sta chiamando Benitez". Alla terza volta ho risposto e mi sono scusato. Benitez mi ha detto che erano circa sei mesi che era interessato a me e che mi voleva incontrare a Napoli. Dopo sei mesi è stato di parola».
Futuro in azzurro
«Club dei sogni? Sono già in un grande club, poi ho sempre sognato di giocare la Champions League e spero di giocarla col Napoli, dopo vedremo quale sarà il mio futuro, ma non ho necessità di cambiare questa vita che è l'ideale per me, la mia famiglia sta bene ed i miei amici sono contenti quando vengono, sto davvero bene».