L'ex mediano del Napoli, Walter Gargano, oggi giocatore del Rayados di Monterrey, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rg 690 La Deportiva: «Al Nord non amano i napoletani, questo è vero. Napoli è una città particolare, caotica. Ammiro il modo in cui vivono il calcio, anche se non condivido l'invadenza dei tifosi. Spesso sono maleducati, hanno atteggiamenti che ad esempio qui sono all'opposto. A Napoli in ogni momento ti assalivano gridando in dialetto “Uè, Gargà , vieni quaâ€, senza mai chiedere per favore. Però Napoli ti dà qualcosa di unico perché c'è una passione immensa. Che le cose vadano bene o male, però, non puoi uscire di casa».
Il rapporto con Benitez
«Gli sono grato perché sono tornato a Napoli grazie a lui. L’Inter voleva comprarmi, ma con Mazzarri avevo divergenze d’opinione. Pensava che bastava dirmi “Devi fare così, decido ioâ€, però poi sono io che vado in campo. Mazzarri ha avuto problemi anche con Pocho Lavezzi, che un giorno quasi voleva picchiarlo. Fui io a fermarlo. Mazzarri voleva avere sempre l’ultima parola e noi eravamo giovani e un po' ribelli. Ricordo che non gli piaceva nemmeno che bevessimo il mate negli spogliatoi oppure che ascoltassimo la nostra musica».