Andrea Belotti, attaccante del Torino, ha concesso un'intervista al quotidiano La Stampa: «La Nazionale? Non ho ricevuto chiamate ma tutti mi dicono che dovrei andare allo stage del 18. Penso a finire al meglio col Toro, intanto. E se poi l'Italia non arriverà , vorrà dire che dovrò impegnarmi di più per realizzare questo sogno».
La scelta di Torino
«Ho voluto fortemente il Toro perché sapevo che sarei migliorato tantissimo e che potevo giocare le mie chance per un'annata da titolare. Mi sento sulla buona strada ma non mi monto la testa.
Devo continuare a lavorare per migliorarmi e fare più gol possibile per il Toro e per me. Ho fatto una scelta azzeccatissima. All'inizio ho giocato poco ma si vedeva che dovevo ancora capire. Compagni, allenatore e società mi hanno però sempre dato la tranquillità necessaria. Non segnavo eppure mi incitavano e aiutavano. Credevano che prima o poi sarei sbocciato».
Il più forte di tutti è Higuain
«Higuain? Lui è il migliore attaccante al mondo. Senza i tre turni di squalifica, avrebbe battuto il record di reti in Serie A. Speriamo non voglia rifarsi contro di noi. Dybala? Un altro grandissimo, non mi aspettavo esplodesse così in fretta. Ora però non ci vediamo più, anche se siamo entrambi a Torino. Lui è della Juve, io sono del Toro».