Le critiche a Sarri
Il tecnico azzurro era stato bersagliato a inizio anno con critiche del tipo: «Napoli non è Empoli», «non può fare il professore con i campioni», «difficilmente reggerà alla pressione». Cosa dicono adesso quelli che lo scrivevano? Niente. Meglio tacere sulla propria incompetenza. Che peraltro è anche di tipo storico, visto che bastava guardare gli almanacchi per capire che quelle critiche erano del tutto fuori luogo.
La storia ignorata
Ottavio Bianchi arrivò dal Como e vinse lo Scudetto; Albertino Bigon arrivò da Cesena e vinse lo Scudetto; Walter Mazzarri arrivò dalla Samp e ha centrato la Champions. Sono loro 3 gli unici (prima di Sarri) che hanno saputo pilotare il Napoli portandolo nell'elite del calcio Europeo, a giocarsi la Coppa dalle grandi orecchie. Venivano tutti da provinciali (la mezza eccezione è Mazzarri), esattamente come Maurizio Sarri.
Non per affondare il dito nella piaga, ma lo spagnolo che arrivò come un Messia della panchina, dopo aver fatto spendere milioni su milioni in due anni non è riuscito a raggiungere quel traguardo.
Come si vede, sostenere l'equazione che il vip blasonato e strapagato riesca a fare meglio dell'operaio in tuta è da incompetenti. Ma fortunatamente i tifosi del Napoli questo già lo sapevano.