Come è possibile? Lo spiega Corriere dello Sport: «Qualche mese fa la Lega di Serie A ha rivisto il meccanismo del "paracadute", il premio assegnato alle squadre che retrocedono dalla Serie A alla B, che sono praticamente raddoppiate, passando da 30 a 60 milioni».
La falla del sistema del paracadute
Il problema nasce dal meccanismo di suddivisione, perché i 60 milioni da dividere sono così assegnati: 10 milioni alle neopromosse che retrocedono (Frosinone e forse Carpi), 15 milioni alle squadre da due anni in A (in teoria il Palermo) e 25 milioni a chi sta in serie A da almeno 3 anni (Verona).
Se la somma è tale da non coprire tutti i 60 milioni, quello che resta va diviso tra i club con 3 o più anni di anzianità , se non verrà immediatamente promossa dalla Serie B.
Perché al Verona conviene perdere
Il sistema cervellotico porta a una conseguenza: domenica sera si giocherà Palermo- Verona, e agli scaligeri conviene perdere e "salvare" il Palermo, visto che gli scaligeri incasserebbero i 25 milioni previsti nella trance iniziale (10 andrebbero a Carpi e 10 al Frosinone), più i restanti 15 milioni dei 60 complessivi in caso di mancata promozione nella stagione successiva.
«Se a retrocede fosse invece il Palermo e non il Carpi - sottolinea CorSport- avendo i siciliani disputato due campionati di Serie A, incasserebbero 15 milioni del paracadute (5 in più del Carpi). Questo impoverirebbe la quota residuale, che passerebbe da 15 a 10 milioni, a discapito del Verona».