Per Gianluca Lapadula si assiste al classico gioco delle parti. Un giorno il presidente del Pescara, Sebastiani, dà una spintarella a uno mentre il giorno dopo si dà in vantaggio l'altro. Oggi tocca al Leicester essere davanti a tutti, però...
Il Pescara apre l'asta per Lapadula
E' su quel "però" che si gioca tutto. Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ai microfoni
della radio romana "Radio Incontro Olympia" fa capire che
per Lapadula è tutto ancora in ballo. Questione di prezzo: chi offre di più, vince. Ecco perché l'inserimento del Leicester fa il suo gioco, perché gli permette di dire: «Juventus, Napoli e soprattutto Leicester sono sulle tracce del nostro giocatore. In questo momento, Ranieri è decisamente in vantaggio». Una piccola bugia (crediamo noi), anche perché se fosse in vantaggio "decisamente", significherebbe che ha offerto sui 10 milioni. E a quel prezzo Sebastiani avrebbe già la biro in mano.
Quanta concorrenza per il Napoli
Ecco perché sul fatto che il club inglese sia davanti a tutti, qualche dubbio lo nutriamo. Ma prendiamo comunque per buono che la concorrenza per Lapadula si è arricchita, e il Napoli per prenderlo dovrebbe andare oltre i 7-8 milioni. Anche perché Sebastiano butta nel calderone anche la Lazio: «Lotito e Tare mi hanno manifestato, in un incontro recente, tutto il loro interesse per Lapadula. La Lazio è molto interessata, lo segue da tempo e lo vuole, ma la concorrenza è spietata, in Italia ed all'estero». Tradotto: chi offre di più?