Ecco perché dopo aver criticato De Magistris e Borriello per il fatto che non sanno neppure
A dire il vero Lettieri già qualche tempo ci diede modo di beccarlo per via di alcune farneticazioni sulla mafia del calcio anti-Napoli. Oggi invece tocca alla questione San Paolo, gettonatissima in questo periodo per provare a raggranellare voti (una pratica sempre molto triste).
Lo sport elettorale di Lettieri
Il candidato del centrodestra al Comune del Napoli, ospite a Palazzo dell'Informazione dello speciale Adnkronos, ha fatto il suo sport sul San Paolo, riprendendo un discorso che già fece Berlusconi a inizio aprile: «Se diventerò sindaco di Napoli, chiamo il presidente De Laurentiis, lo chiudo in una stanza e gli dico: 'usciamo da qui solo quando abbiamo trovato la soluzione sullo stadio San Paolo. Fai tu l'investimento o lo faccio io? E' chiaro che se lo faccio io, tu devi pagare un canone più alto. Se lo fai tu l'investimento, ti prendi tu in concessione lo stadio, ma basta che rinnoviamo lo stadio, perchè così com'è non si può più mantenere'. Io ho nel cuore il San Paolo, perchè è lo stadio di Maradona».