La squadra di Benitez si fermò sul più bello, da quegli undici metri di Higuain. Quella di Sarri invece non vuole fermarsi, e anzi se sarà possibile vuole essere lei a spingere Higuain verso un altro traguardo, quello dei 35 gol di Nordhal.
Nulla va dato per scontato
La città può concedersi il lusso di considerare una formalità la sfida con il Frosinone
Gli esempi da tenere a mente
La storia più o meno recente è piena di squadre finite nelle trappole delle "sfide facili". Nel 2002, all'ultima giornata l'Inter andò a Roma contro la Lazio (gemellata) pregustando la festa Scudetto, visto che era davanti alla Juventus in classifica e che i tifosi della Lazio facevano il tifo per quelli nerazzurri. La quota del successo interista durante tutta la settimana era stata 1,05. Un situazione assurda, ma ancora più assurdo fu il finale: 4-2 per la Lazio, e lo Scudetto andò alla Juve. La Roma nel 1986 perse in casa uno Scudetto con il Lecce già retrocesso. Anche il Napoli ha la sua buccia di banana: diede addio al sogno tricolore sempre in casa, contro il Perugia già retrocesso nel 1981. Occhio azzurri, vi restano 90 minuti e basterà giocarli da Napoli per fare davvero festa.