Il club lusitano infatti deve ridurre la perdita di esercizio fatta registrare alla fine del terzo trimestre dell'anno fiscale 2015/16, portandola da 38 milioni a 8 milioni. Ne occorrono
Ecco perché il Porto ci pensa due volte prima di dire "no" a qualsiasi operazione, Herrera incluso. Certo, volendo basterebbe cedere qualche giocatore piazzato in prestito (come Reyes, ex Real Sociedad oppure il colombiano Quintero) per dare un taglio netto alla questione, però è chiaro che la priorità verrà data a quei giocatori che non gradiscono più rimanere in Portogallo.
Del resto il momento è propizio, in casa Porto, per fare grandi cambiamenti visto che da poco è stato cambiato allenatore, e quindi Nuno Espirito Santo vuole cominciare un ciclo partendo da chi ha davvero voglia di rimanere con i Dragoni. Ed Herrera pare proprio non averne.